La prima esperienza rimane sempre impressa; di qualsiasi cosa si tratti, si ha sempre un ricordo nitido della prima volta. Stavolta, però, non è solo un ricordo, ma un bagaglio in più che ci porteremo dietro dopo la bellissima esperienza fatta il 15 e il 16 maggio per le giornate FAI di primavera.
Ci siamo messe a disposizione (noi come anche altri nostri compagni delle classi 3S2, 3S3, 3SA2 e 4S2) come volontarie per il “Fondo Ambiente Italiano” e siamo diventate delle Apprendiste Cicerone, per guidare turisti provenienti da tutta Italia alla scoperta del Castello di Alviano e del Teatro Mancinelli di Orvieto.
Quando i docenti ci hanno chiesto di partecipare a questa attività, eravamo un po' titubanti all’idea di dover parlare davanti ad un pubblico attento alle nostre parole e curioso di sapere qualcosa in più sulla storia e la valenza artistica di queste bellezze del nostro territorio. Ma abbiamo deciso di prenderla come una sfida per riuscire a mettere da parte la timidezza e far invece uscire la parte più disinvolta ed estroversa del nostro carattere. Abbiamo cercato di essere spontanee e di divertirci il più possibile, di catturare i turisti e la loro attenzione con il nostro entusiasmo e la nostra voglia di comunicare.
La cosa più importante è che abbiamo riscoperto il piacere di incontrare le persone, di parlare con loro ‘in presenza’, esperienza che purtroppo negli ultimi mesi era diventata impossibile. Ma soprattutto ci siamo sentite parte di un gruppo, abbiamo sentito il sostegno dei compagni, ci siamo incoraggiati ed abbiamo condiviso la gioia di vedere che il nostro impegno veniva apprezzato.
La preparazione è stata faticosa, i dati da memorizzare tanti, difficile trovare le giornate per i sopralluoghi e per le prove visti i numerosi impegni scolastici, ma alla fine, quando dalla teoria siamo passati alla pratica, è stato anche molto divertente!
In realtà, quando ti trovi di fronte delle persone che ti fissano in attesa che tu inizi a parlare, hai mille dubbi per la testa, la paura di non soddisfarli, di dirgli qualcosa di errato o peggio ancora di non farti capire. Ma poi, dopo il primo imbarazzo, le emozioni si trasformano completamente e subentra una sicurezza che non pensavi di avere, ti senti ‘bravo’ e non vorresti fermarti più ; gli sguardi curiosi e attenti dei visitatori ti fanno sentire importante e il loro grazie finale ti lascia un sorriso stampato nel cuore.
Sono state due giornate memorabili, che ci hanno lasciato soddisfatte ed orgogliose: orgogliose, perché abbiamo messo in pratica quell’amore che ogni cittadino deve avere nei confronti del patrimonio artistico e culturale del suo paese, e soddisfatte, perché ci siamo scoperte capaci di vincere le nostre insicurezze.
Siamo pronte per le prossime giornate FAI d’Autunno! C’è tanta bellezza da raccontare!
Apprendisti Ciceroni:
Classe 3SA2: Tommaso
Classe 3S3: Chiara M., Chiara C., Beatrice
Classe 3S2: Asia, Giulia C., Eleonora, Giulia S., Elena, Samuele, Giulia R.
Classe 4S2: Morgana, Lorenzo, Simone, Arianna, Daniele, Emilio, Rachele, Alessandro, Edoardo, Jacopo, Giovanni, Giulia, Raffaele
articolo a cura di Asia ed Eleonora, classe 3S2
