Nel pomeriggio di martedì 2 febbraio 2021 si è tenuto un incontro sulla piattaforma online di Google Meet che ha avuto come ospite la giovane storica e ricercatrice dell’Università della Tuscia, Elisa Guida. All’incontro hanno partecipato i ragazzi e le ragazze del triennio, che durante il primo trimestre hanno preso parte al “Progetto memoria”, coordinato dalle professoresse Valeria Asta, Tiziana Mari e Giulia Ruina.
Durante lo svolgimento del laboratorio, gli studenti si sono documentati con letture e discussioni, condividendo storie e testimonianze tratte da vari testi, in particolare dal libro di Elisa Guida dal titolo La strada di casa. Il ritorno in Italia dei sopravvissuti alla Shoah.
È stato un lavoro di immedesimazione, interpretazione e rielaborazione artistica attraverso la parola, l’utilizzo dei suoni e della musica. Le storie originali create dagli studenti sono state registrate e unite in un podcast dal titolo “Da Auschwitz non si torna”. Tale lavoro è stato scelto a rappresentare l’Umbria nel concorso nazionale indetto dal Miur I giovani ricordano la Shoah.
L’incontro con Elisa è stato un dialogo e un confronto aperto su un tema molto difficile, che è quello del rimpatrio dei sopravvissuti, del ritorno alla vita, a partire dal '45.
Elisa Guida, ogni giorno, dà il suo contributo da storica attraverso la ricerca, il racconto e la riflessione condivisa. La ricercatrice ha consegnato il testimone agli studenti presenti con la promessa di suggellare dal vivo la nascita di un’amicizia e l’inizio di una collaborazione futura.
A destra la copertina del suo ultimo libro, in stampa in questi giorni, Senza perdere la dignità. Una biografia di Piero Terracina.
