Domenica scorsa abbiamo partecipato alla Marcia della Pace Perugia–Assisi, un’iniziativa che da più di sessant’anni unisce persone di tutte le età, provenienze e idee in un unico grande messaggio.
Noi, studenti e docenti dell’istituto Majorana-Maitani abbiamo percorso quei chilometri che separano Perugia da Assisi, portando con noi bandiere della pace, ma soprattutto la voglia di far sentire la nostra
voce nonostante la fatica e il caldo.
C’erano persone di ogni età e provenienza, ognuna con la propria storia, ma tutte unite da un unico desiderio… Quello di costruire un mondo più accogliente. È stato emozionante vedere come in mezzo a una folla così grande, ci si sentisse comunque parte di qualcosa.
Camminare verso Assisi non è stato solo un gesto simbolico. In un periodo in cui si sente spesso parlare di guerre, violenza e divisione, la Marcia ci ha ricordato che la pace inizia da noi e dalle nostre scelte quotidiane.
Arrivati ad Assisi, stanchi ma felici, abbiamo capito che quel cammino non finiva lì. Era solo l’inizio di un impegno personale e collettivo: portare la pace nella nostra scuola e nel nostro modo di vivere.